San Paolo fuori le mura è una delle quattro Basiliche Patriarcali di Roma, la più grande dopo quella di San Pietro. Si tratta della basilica più antica dedicata all’Apostolo Paolo sorta per volere dell’imperatore Costantino il Grande sopra la tomba del Santo che trovò il martirio nel 67 d.C a tre chilometri da quest’area.
Il piccolo edificio costantiniano si rivelò presto insufficiente per accogliere il numero elevato di pellegrini che qui accorrevano, così alla fine del IV secolo gli imperatori Teodosio, Arcadio e Valentiniano II decisero di dare vita ad una nuova e più ampia basilica a cinque navate preceduta da un quadriportico. Nel corso dei secoli la chiesa fu adornata da mosaici, pitture e sculture pervenute solo in piccola parte a causa dell’incendio del 1823 che distrusse quasi completamente l’edificio. La ricostruzione avvenuta negli anni successivi fu fedele all’edificio paleocristiano originario.
La visita guidata vi condurrà alla scoperta dei tesori che ancora si preservano come il Chiostro del Duecento decorato dai Cosmati e dai Vassalletto, lo straordinario Ciborio gotico di Arnolfo di Cambio, la Porta bronzea bizantina, il Candelabro Pasquale, i Mosaici dell’abside.