Tra le tante meraviglie di Roma non può mancare la visita al Quartiere Ebraico che custodisce importanti resti archeologici e testimonianze delle tormentate vicende della comunità ebraica che fu costretta a vivere confinata nel Ghetto, qui’ istituito da papa Paolo IV Carafa, per più di tre secoli.
La visita guidata inizierà dall’Isola Tiberina, unica isola fluviale della città, frequentata ed edificata sin dall’età Repubblicana e dove tra i numerosi santuari costruiti dominava il monumentale Tempio del Dio Esculapio. Collegata al Campo Marzio dall’antico ponte Fabricio si giungerà sul luogo del Serraglio di cui permane solo un isolato.
Percorrendo la via principale del quartiere potremo ammirare le rovine del Portico di Ottavia, le maestose arcate del Teatro di Marcello, edifici costruiti in età augustea, ma si potranno incontrare anche le più tipiche attività commerciali che ancora oggi propongono ricette ebraiche. Largo 16 ottobre 1943 ci ricorda il tragico rastrellamento avvenuto durante la seconda guerra mondiale dove più di mille ebrei furono caricati su camion delle milizie speciali per essere deportati al campo di sterminio di Auschwitz.
Durante il tour conosceremo le storie di alcune famiglie ebree che subirono la cattura e altre che aiutarono molti di loro a fuggire mettendo a repentaglio la loro vita.
Piazza Mattei si caratterizza per la presenza dell’imponente Palazzo appartenuto alla famiglia romana dei Mattei e dalla famosa fontana delle Tartarughe, realizzata alla fine del ‘500 ma modificata nel secolo successivo dal celebre Gian Lorenzo Bernini che volle aggiungere alcune tartarughe bronzee alla sommità del grande catino.
Il tour si concluderà davanti all’imponente Tempio Maggiore la sinagoga più grande di Roma.