Il Parco degli Acquedotti e uno dei parchi più estesi di Roma e dal 1988 è stato incluso nel più vasto Parco Regionale dell’Appia Antica.
La passeggiata in questo Parco è davvero unica, questo tratto dell’Agro Romano ha la particolarità di essere attraversato dalle monumentali rovine di ben sei acquedotti antichi e altri due di epoche successive.
Camminando tra la rigogliosa vegetazione del Parco potremo ammirare i resti delle suggestive arcate di antichi acquedotti, grandi opere dell’ingegneria idraulica, che servivano a condurre acqua ai cittadini di Roma. Costruiti dai romani a partire dall’età repubblicana hanno determinato il titolo alla città di Roma Regina Acquarum.
Tra gli acquedotti presenti, con condotti sotterranei o in superficie, dominano il paesaggio le altissime arcate dell’Acqua Claudia voluto dagli imperatori Caligola e Claudio tra il 38 e il 52 d.C. la cui struttura raggiunge i 27 metri di altezza. Visibile anche un tratto del rinascimentale Acquedotto Felice voluto da papa Sisto V tra il 1585 e il 1590.
La visita guidata al Parco ci permetterà di attraversare il basolato di un tratto dell’antica Via Latina e ammirare i ruderi di una lussuosa Villa Imperiale del II sec, di età adrianea, chiamata Villa delle Vignacce che era appartenuta a un ricco produttore di mattoni.